La solitudine più devastante non si avverte quando siamo da soli.
Si avverte nel tumulto di un gruppo di persone; persone che posano gli occhi su di noi, senza veramente vederci, che ascoltano le nostre parole, senza veramente sentire il loro significato.
Persone che, peggio ancora, si permettono di giudicarci, ma sono incapaci o non disposte a conoscerci in profondità.
Questo è il vero vuoto, la vera solitudine.
È sentirsi isolati tra la folla, sconosciuti in un mondo pieno di visi familiari.
È l'amara constatazione che possiamo essere circondati di individui, eppure sentirsi completamente soli.
Ma dobbiamo ricordarci che, per ogni persona che ci guarda ma non ci vede, ci sente ma non ci ascolta, ci giudica ma non ci conosce...
Ci sarà sempre qualcuno che fa l'esatto contrario.
Che ci vede per quello che siamo, ci ascolta con attenzione e ci conosce profondamente.
E queste sono le persone che contano veramente.
Queste sono le persone che rendono la solitudine un concetto estraneo.
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